Un riconoscimento di grande valenza ambientale è stato assegnato all’imprenditore fidentino Enrico Montanari per l’impegno concreto nel rispetto ambientale ed alla sostenibilità, tradotto nelle proprie costruzioni.

Si tratta del Premio Internazionale 2020 Io faccio la mia parte dell’Accademia Kronos che ha visto tra gli illustri premiati anche Papa Francesco e, postumo, l’esploratore e antropologo norvegese Thor Heyerdahl. Il premio, per ragioni legate all'emergenza sanitaria da Covid-19, non ha potuto essere consegnato in presenza nella sala della Protomoteca del Campidoglio, ma è stato assegnato in conference call da Roma.

“Conoscenza della natura, tecniche di costruzioni moderne ed ecosostenibili al 100% volte al rispetto dell’ambiente e della sua fragilità. Un lavoro quotidiano che rispetta e sposa interamente quanto sostenuto da Papa Francesco nell’Enciclica Laudato Si'. Un imprenditore giovane ma d’altri tempi, un’azienda familiare solida che guarda al futuro con fiducia e determinazione”.

Questa la motivazione del premio internazionale a Montanari da parte dell’Accademia Kronos, che può definirsi erede spirituale di una delle prime organizzazioni ambientali, la Kronos 1991. Con circa 10.000 soci in Italia e sedi internazionali, l'Accademia si impegna per la difesa dell’ambiente e la qualità della vita e, soprattutto, invita in tutto il mondo le persone, a “fare la propria parte” per salvaguardare l’ambiente.

“Ricevere questo premio internazionale per chi come noi fa un’edilizia già proiettata nel futuro, coniugando l’esperienza della tradizione dell’arte edile e le più avanzate tecnologie, è motivo di grande orgoglio – dichiara l’Amministratore Unico Enrico Montanari – ma anche di soddisfazione particolare perché, finalmente, anche in un settore come il nostro, si stanno puntando i riflettori dei temi fondamentali del rispetto dell’ambiente, per essere in sintonia con le risorse naturali senza violentarle.

Credere nelle persone, formare le nuove generazioni, investire in ricerca e sviluppo, avere tecnici e maestranze altamente qualificate e credere fermamente nel fatto che anche l’edilizia, quella vera e non speculativa, possa contribuire a rendere ancora più vivibile e bello questa nostra meravigliosa Italia ed essere fattore di traino per l’economia e per la crescita e lo sviluppo dell’occupazione. Le nostre costruzioni sono già allineate alla Road Map di Parigi i cui parametri entreranno in vigore nel 2050 e che sono prioritariamente rivolti alla salvaguardia dell’ambiente.

Vedere riconosciuti ed apprezzati gli sforzi e i sacrifici fatti a partire dal 2007, anno della svolta strategica seppure in piena crisi economica, nell’ottica di realizzare costruzioni sostenibili, senza consumare suolo, ad alta prestazione energetica, con strutture antisismiche e che non inquinano l’ambiente e nello stesso tempo consentono un alto comfort abitativo è motivo di incoraggiamento e slancio che conferma la bontà delle scelte aziendali effettuate. Desidero condividere questa gioia con tutti gli amici dell’UCID che, nei vari settori in cui operano, interpretano e testimoniano questi valori oggi prepotentemente tornati alla ribalta causa, purtroppo la dura lezione inferta dalla pandemia”.